Via delle Grazzine 6
25123 Brescia

Mattino: 9.00 - 12.00
Pomeriggio: 15.00 - 18.00

DIARIO DI BORDO #6

Cari amici,

la giornata di Pasqua è passata molto bene con un pranzo speciale per le nostre ospiti e una grande abbuffata di colomba.

Ci siamo anche accorti che il Giornale di Brescia ha parlato di noi, definendoci “isola felice”.

Ma Angela, sempre molto attenta ha fatto notare che attorno alla nostra veranda non c’è acqua come nelle isole, ma soltanto prato.

Hanno pubblicato anche una foto di Elena che mostra il suo cartello.

Poi dallo stesso giornale abbiamo letto che in certe Rsa le operatrici non hanno indossato le mascherine per non spaventare le ospiti, mentre noi sappiamo bene che ci mascheriamo solo per anticipare il Carnevale!

Sempre dal Giornale di Brescia, ma anche dalla Tv, già dalla scorsa settimana ci siamo tutte accorte di quanto siano numerosi in Italia i virologi e gli esperti e quante interviste possano rilasciare.

Allora abbiamo inventato un nuovo gioco facendo un elenco di tutti i nomi che aggiorniamo con ogni nuovo arrivo.

Celeste ha concluso addirittura che debbano essere dei buoni mestieri perché l’elenco si allunga ogni giorno.

Piergiorgio ha aggiunto che fra poco saranno più numerosi delle ostetriche.

E’ questo, cari amici è per noi e per le nostre ospiti è anche un modo per rendere il più possibile normali le notizie e l’attuale situazione.

Alla Pasotti Cottinelli, in tempi di coronavirus, capita di sentire la sig.ra Lina che, con molto fervore, spiega a Teresa che non è opportuno tenere in mano il Giornale di Brescia perché non si sa mai: qualcuno potrebbe leccarsi il dito quando gira le pagine…. capita (di solito ogni giorno ma anche due volte al giorno) che Santa chieda “ma quando si potrà ancora andare a Messa? …..capita che la sig.ra Mac vedendoci indossare la cuffia sui capelli, chieda di averne una anche lei perché è molto carina (ovviamente è stata accontentata)…….capita che Silvia sia preoccupata perché non ha la mascherina per coprire la bocca: come farà ad uscire per andare a casa? (peccato che non tutti quelli che escono abbiano la sua stessa premura)…..capita che un’ospite racconti di quando era bambina, e c’era tanta povertà che la legna si usava solo per cucinare e non per scaldarsi e la mamma non buttava neppure mezzo bottone, eppure ha avuto un infanzia felice e piena di amore….. e allora ti viene il dubbio che questa emergenza sanitaria forse per qualcuno di loro non è stata la peggiore esperienza della vita: dopotutto alla Pasotti Cottinelli “si mangia bene, si dorme bene e chi dice il contrario fa peccato” (lo dice spesso una di loro).

E allora vi mandiamo i nostri saluti e un grosso abbraccio rigorosamente a distanza!

Gloria, Tiziana e Mauro

 

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