Buongiorno!
Nell’era delle comunicazioni ovviamente alla Pasotti Cottinelli non siamo meno di nessuno, possiamo anzi assicurarvi che qui si parla e si comunica davvero molto. Bella scoperta, direte voi: con tante donne! Ma forse non sapete quante tipologie di comunicazione si possono osservare tra noi.
Si parla tra amiche vecchie e nuove: hanno incominciato in due (Franca e Mariarosa) a cui si sono aggiunte Teresa e Angela e ora questo quartetto trascorre lieti pomeriggi macinando chilometri di parole, viaggiando tra le loro storie, finchè fa buio.
Si parla tra ospiti e parenti:
al mattino con le videochiamate (connessioni permettendo)
al pomeriggio presso la veranda, attraverso un vetro con l’aiuto di cellulari e tablet (e qualcuna con una dotazione di cuffiette e cuffie tanto che sembra di essere alla NASA), ma qualcuno preferisce fogli e pennarelli con messaggi più sintetici ma ricchi di amore e fantasia, altri comunicano solo con gli sguardi (ci si può fare compagnia anche a distanza) e qualcuno usa il linguaggio dei gesti e dei mimi (garantito! Si può comunicare così anche per 40 minuti: chiedete a Maria!)
Per la cronaca sappiate che un’ospite di 98 anni riesce a vedere il bis nipotino sul cellulare della figlia, attraverso il vetro, quando noi magari pensiamo che non riesca a vedere neppure il telefono ed esclama: Che bello!!
E poi c’è chi parla con Gesù nella nostra Cappella: le porte sono sempre aperte e si può vedere un’ospite in carrozzina concentrata davanti al Tabernacolo, una che passando si fa il segno di croce e recita una preghiera, una che sia accomoda su una sedia fuori dalla porta ma guardando dentro (come faceva quando assisteva alla Messa per essere sicura che eventuali parenti in visita la vedessero).
Infine ci siamo noi che parliamo con voi attraverso questo diario di bordo, settimana dopo settimana: se volete, dateci qualche cenno di risposta, noi siamo qui.
Buona settimana a tutti.
Gloria, Tiziana e Mauro
