Buongiorno!
Si avvicina il 25 aprile e sui giornali sono già apparsi articoli relativi a questo argomento. Le nostre ospiti non appena sentono la data esclamano: Festa della Liberazione! Dopotutto quel giorno loro c’erano e ognuna ha dei ricordi in proposito. Di solito non hanno problemi a raccontare episodi del proprio passato, anche se alcune di loro preferiscono evitare l’argomento perché si rattristano al pensiero di quello che è successo. Comunque Emilia ci ha raccontato di quel giorno (pioveva molto forte) in cui è stata messa al muro: stava attaccata ai pantaloni del suo papà e quando il tedesco ha sparato, forse perché il fucile bagnato è scivolato (o forse chissà…) il colpo è finito sui tetti…e così lei è ancora qui a rallegrarci con la sua simpatia! Santa, invece, quando sono arrivati gli americani è scesa in strada con gli altri. Gli americani distribuivano sigarette e cioccolata ma quando ha sentito uno di loro dire: “Italiano buono ma ladro” si è offesa tantissimo: “A me ladro non lo dice nessuno, io sono una persona onesta!” e così ha rifiutato la cioccolata e se n’è andata via! E chissà quanta voglia aveva di mangiarla dato che durante la guerra lei e la mamma, come tanti altri bresciani, ricevevano delle razioni di cibo scarsissime…Episodi dal sapore agrodolce, un po’ di tristezza la mettono davvero…Per fortuna c’è anche Elena che nel sentire 25 aprile può dire: “É la festa del patrono! C’era la regata, una meraviglia!” Infatti Elena, come sappiamo, viene da Venezia!
A presto!
Gloria, Tiziana e Mauro
